Ruinart sostiene il consumo responsabile di vini e alcolici tramite Moët Hennessy, membro di Wine in Moderation.
SI CONSIGLIA DI BERE RESPONSABILMENTE.
Frédéric Panaïotis, chef de caves della Maison Ruinart.
Ruinart Blanc de Blancs è composto da chardonnay provenienti da 25 a 30 cru diversi, principalmente dalla Côte des Blancs, dalla Montagne de Reims, dal Sézannais e dalla Vallée de la Vesle. Queste uve rappresentano la ricchezza e la diversità del terroir dello Champagne.
L’aspetto brillante del Ruinart Blanc de Blancs denota un bel giallo pallido, arricchito di riflessi verde mandorla e sfumature giada.
Al primo naso emergono intensi aromi di frutta fresca: limoni maturi, pere succose o pesche appena raccolte. Più floreale, al secondo naso rivela un sentore di fiori bianchi, assieme a una nota speziata di zenzero e bacche rosa.
Tra tensione e rotondità, la texture è avvolgente, sublimata da una freschezza aromatica di agrumi maturi e frutti esotici. La nota minerale è persistente e delicata.
Valérie Radou, chef della Maison Ruinart e Frédéric Panaïotis, chef de caves, consigliano l’abbinamento di questo champagne con pesce o frutti di mare. Scoprite la ricetta del carpaccio di spigola agli agrumi. (preparazione: 30 minuti).
Filetto di spigola — Lime — Finocchi mignon — Mela Granny-Smith — Ravanelli...
Nell’ambito di un costante approccio ecosostenibile, Ruinart si è impegnata a sostituire dal 2020 tutti i suoi astucci con la confezione “second skin”, nove volte più leggera rispetto al modello precedente. L’astuccio riciclabile e modellato sulla forma della bottiglia, permette di ridurre del 60% le emissioni di carbonio.
Estetico e funzionale, l’astuccio si conserva fino alla degustazione, preservando l’integrità del gusto Ruinart e proteggendo la bottiglia dalla luce. Adatto per la conservazione in frigo e in cantina, resiste anche all’umidità del secchiello del ghiaccio introducendo un nuovo rituale di servizio.