Ruinart sostiene il consumo responsabile di vini e alcolici tramite Moët Hennessy, membro di Wine in Moderation.
SI CONSIGLIA DI BERE RESPONSABILMENTE.
Ruinart ha avviato un ambizioso progetto di rimboschimento. In collaborazione con Reforest’Action, la Maison pianterà circa 25.000 alberi e arbusti nel suo vigneto di Taissy entro il 2022.
L’obiettivo è la rigenerazione del suolo e il ripopolamento del vigneto con flora e fauna originarie. Il rimboschimento fornirà un habitat alla fauna utile per la crescita delle viti: coccinelle, neurotteri, uccelli e pipistrelli.
Reforest’Action è nota per la sua esperienza nella gestione di foreste e del rimboschimento tramite progetti per far fronte al cambiamento climatico e a favore della biodiversità. Dalla sua creazione nel 2010, ha contribuito a piantare oltre 10 milioni di alberi.
Oltre alla collaborazione con Reforest’Action, Ruinart si è anche unita al movimento IMAGINE che mette in contatto enti di tutto il mondo impegnati a favore della preservazione delle foreste e del rimboschimento su larga scala, per far fronte all’attuale emergenza ambientale.
Questa rappresenta una delle soluzioni più efficienti e facilmente attuabili che possediamo oggi per la ricreazione di interi ecosistemi, per la preservazione della biodiversità e per la lotta ai cambiamenti climatici, il tutto riducendo il nostro impatto ambientale.
Nel 2020, Ruinart si è anche unita all’organizzazione Conservation International a sostegno del rimboschimento a livello globale. Con il suo contributo al progetto Protect an Acre, la Maison sostiene la protezione di oltre 500.000 alberi in tutto il mondo.
Conservation International sta gestendo la più estesa opera di rimboschimento tropicale a livello mondiale, in stretta collaborazione con le comunità che vivono in quelle foreste e dipendono da esse. Quest’organizzazione no-profit ha già sostenuto la protezione di oltre 6 milioni di chilometri quadrati di terre e mari in oltre 70 paesi.
PER LA VITA SULLA TERRA
Il rimboschimento e l’aumento della biodiversità costituiscono due pratiche complementari decisamente efficaci nella lotta al cambiamento climatico e alle sue conseguenze.
Le foreste rappresentano il primo filtro terrestre contro il carbonio, e l’80% della biodiversità terrestre è strettamente connesso ad esse.
Un albero piantato equivale, in media*, a:
• 150 kg di CO2 assorbiti in 30 anni
• 4 mesi di ossigeno generato
• un riparo per 3 animali
*Le capacità di assorbimento e stoccaggio del carbonio delle foreste variano in base a diversi fattori (temperatura, precipitazioni, soprassuolo, altitudine, ecc.).