Ruinart

GESTI TECNICI


Ci sono tecniche specifiche che caratterizzano la storia della Maison Ruinart e rivelano il carattere essenziale di un'esperienza eccezionale.

L'estrazione del mosto, tramite una pressatura delicata e progressiva, massimizza il potenziale aromatico delle uve.

VINIFICAZIONE


Il mosto viene poi trasferito in tini d'acciaio termoregolati, all'interno dei quali sono preservati la freschezza del succo d'uva e la delicatezza dei suoi aromi. Qui ha inizio la fermentazione alcolica, a basse temperature. Alla fine di questa prima fermentazione, che produce vini fermi, la seconda fermentazione detta "malolattica" permette di diminuire l'acidità dei vini e di dotarli di una maggiore raffinatezza.

ASSEMBLAGGIO


Durante l'assemblaggio, lo Chef de Cave è guidato dalla sua esperienza e dal suo intuito. L'assemblaggio ideale consiste in un bilanciamento perfetto tra le qualità visive, olfattive e degustative che caratterizzano le cuvée di Ruinart. Lo Chef de Cave degusta più volte ciascun vino di base e li valorizza tramite assemblaggi pianificati nel tempo. L'obiettivo è raggiungere un equilibrio ideale e armonioso, rispettando il vero e autentico gusto di Ruinart.

Image without a name
Image without a name

LA BOTTIGLIA


La forma unica della sua bottiglia è un tributo alle bottiglie storiche del diciottesimo secolo. "il pranzo a base di ostriche" è un dipinto famoso di Jean-François de Troy. Completato 6 anni dopo la fondazione della Maison Ruinart, è anche una delle più antiche rappresentazioni del bere champagne. La forma delle bottiglie presenti nel dipinto è identica a quella delle bottiglie di Maison Ruinart.

ACCATASTAMENTO


L'entreillage è fatto su listelli, per la cuvée Dom Ruinart, un know-how ancestrale. Le bottiglie delle cuvée di Dom Ruinart vengono accatastate su tavole di legno, nel rispetto della tecnica ancestrale conosciuta come "entreillage". Svilupperanno la loro ricchezza aromatica nel corso di una lenta maturazione di almeno 8 anni per Dom Ruinart e di qualche anno in più per un Dom Ruinart La Réserve, seguiti da un'ulteriore processo di affinamento di alcuni anni.

Image without a name
Image without a name

LE CRAYÈRES


Il delicato Chardonnay dimostrerà la sua ricchezza dopo una maturazione lenta nella freschezza delle Crayères (le nostre cantine di gesso): fino a 3 anni per i vini non-vintage e dai 9 ai 10 anni per Dom Ruinart. La freschezza delle cave, dove la temperatura rimane costante tra i 10-12°C durante tutto l'anno, con un tasso di umidità perfetto, l'assenza di vibrazioni e un ambiente oscuro, garantisce ai vini condizioni adeguate per l'invecchiamento. Scendendo nelle crayères della Maison Ruinarti si scoprono l'anima e i segreti meglio nascosti della regione Champagne e dei suoi vini.

REMUAGE


Le bottiglie sono ruotate meccanicamente grazie ad un'esperienza unica. Ogni singola bottiglia viene ruotata una volta al giorno, di un quarto, di un sesto oppure di un ottavo. Questa fase viene realizzata grazie a delle gyropalette, le quali riproducono i movimenti praticati anticamente per garantire una qualità costante e di altissimo livello. Per le cuvée più rare, le bottiglie vengono ruotate manualmente. Ognuna di loro viene ruotata una volta al giorno, con un colpo deciso, di un quarto, un sesto o un ottavo.

Image without a name
Image without a name

SBOCCATURA


L'approccio artigianale continua, alla sboccatura manuale delle bottiglie, “dégorgement à la volée”, degustate singolarmente dallo Chef de Cave. Da marzo 2017, nel rispetto del proprio impegno verso uno sviluppo sostenibile, la Maison ha dotato la sua produzione di una nuova linea di sboccatura per ridurre il proprio impatto ecologico. Per le cuvée d'eccezione, la sboccatura viene effettuata a mano o « à la volée » in presenza dello Chef de Cave e della sua squadra. Loro degustano ogni bottiglia sboccata, effettuando così un ultimo controllo di qualità.

IL TOCCO FINALE


Le bottiglie vengono poi etichettate e numerate a mano, pronte finalmente a svelare un'elegante e sorprendente combinazione di consistenza vellutata e freschezza inattesa. Ogni bottiglia dispone di un' etichetta sul retro, grazie alla quale è possibile avere informazioni riguardanti la sua composizione e la storia passata nelle cantine. Le bottiglie sono così pronte a rivelare la loro rara setosità e sorprendente freschezza.

Image without a name