JULIAN CHARRIÈRE

JULIAN CHARRIÈRE


CONTO ALLA ROVESCIA

Julian Charrière dà voce alle profondità delle Crayères, rivelando le risonanze tra memoria geologica e climatica.

"HABITATS"

"CHORALS"

L’INSTALLAZIONE


Con Chorals, Julian Charrière crea un dialogo tra la memoria geologica delle Crayères e gli oceani di oggi, resi fragili dall’attività umana.

 

Nell’intimità di una delle cave di gesso di Maison Ruinart, l’artista ha realizzato un’installazione immersiva che unisce suono, luce e acqua. Una piscina scura riflette le pareti in gesso; la sua superficie è mossa da onde generate da una macchina in sincronia con i suoni sottomarini registrati durante le immersioni in diversi ecosistemi. Il fruscio dei coralli, i rumori dei molluschi e i richiami della vita marina fanno rivivere l’antico fondale oceanico che milioni di anni fa ricopriva la Champagne.

 

Attraverso questa installazione multisensoriale, Julian Charrière ci fa immergere in un mondo sottomarino in cui strati silenziosi preservano milioni di anni di evoluzione. Facendo vibrare questi sedimenti fossili al ritmo di un oceano fragile, Chorals ci invita a riflettere sulla velocità del cambiamento ambientale. Laddove la natura ha impiegato millenni per formare il gesso, l’uomo sta alterando questi equilibri in pochi decenni.

UN’IMMERSIONE NEL TEMPO

ASCOLTA IL GESSO PER SENTIRE GLI OCEANI


Riecheggiando la memoria geologica delle Crayères, Julian Charrière estende la sua riflessione sul legame tra natura, storia e trasformazione. Il gesso, onnipresente nelle cantine di Maison Ruinart, si è formato dai sedimenti di un oceano svanito. Simbolo di lentezza, di un tempo quasi immobile, diviene ora lo specchio di un mondo vivente in accelerazione costante.

 

L’installazione contrappone questo passato sepolto alla realtà contemporanea: l’acidificazione degli oceani di oggi, causata da eccessi di CO2, che minaccia l’equilibrio marino. Laddove la natura ha impiegato millenni per dare forma agli strati, le attività umane stanno trasformando gli ecosistemi in pochi decenni.

 

All’interno delle Crayères, dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, Chorals sottolinea l’impegno della Maison nel preservare questo patrimonio naturale e culturale, promuovendo al contempo un’ecologia orientata al futuro.

"HABITATS"
plan "HABITATS"

JULIAN CHARRIÈRE

UN’ESPLORAZIONE DI MONDI IN EVOLUZIONE


Nato nel 1987, Julian Charrière è un artista franco-svizzero residente a Berlino. Diplomatosi presso l’Institute for Spatial Experiments fondato da Olafur Eliasson, sviluppa una pratica concettuale che combina fotografia, installazione, video e performance.

 

Le sue creazioni nascono spesso da spedizioni in territori estremi – barriere coralline, ghiacciai, vulcani, zone radioattive – durante le quali osserva le trasformazioni del nostro pianeta attraverso un approccio che è al tempo stesso creativo e scientifico. Così facendo, mette in discussione le narrazioni che l’umanità costruisce attorno alla vita e al tempo.

 

Esposte presso numerose istituzioni internazionali (Centre Pompidou, SFMOMA, Biennale di Venezia...) le sue opere mettono in risalto la tensione tra la memoria geologica e le trasformazioni contemporanee. Insieme a Ruinart, condivide una visione in cui arte e natura creano un dialogo per accrescere la consapevolezza.

CONTO ALLA ROVESCIA

1729 - 2029


Maison Ruinart festeggerà il suo 300° anniversario nel 2029: un momento cruciale segnato da commissioni artistiche in Champagne.

 

Dalla sua prima collaborazione artistica con Alphonse Mucha nel 1896 fino all’attuale collaborazione con artisti emergenti, la più antica Maison de Champagne ha sempre coltivato un forte legame con la creazione contemporanea.

 

Tra quest’anno e il 2029, verranno presentate dieci commissioni nel cuore del suo storico terroir, che arricchiranno il suo patrimonio simbolico stabilendo un dialogo tra creatività, natura e tecnologia.

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