Ruinart sostiene il consumo responsabile di vini e alcolici tramite Moët Hennessy, membro di Wine in Moderation.
SI CONSIGLIA DI BERE RESPONSABILMENTE.
Frédéric Panaïotis, chef de caves della Maison Ruinart.
Ruinart Rosé è uno champagne equilibrato, nato dall’armonia tra la freschezza aromatica dello chardonnay (45%) proveniente dalla Côte des Blancs e dalla Montagne de Reims e le note fruttate del pinot noir (43% vinificato in bianco e 12% vinificato in rosso), proveniente dalla Montagne de Reims e dalla Vallée de la Marne.
Alla vista, l’aspetto del Ruinart Rosé denota delle tinte corallo e palissandro.
Al primo naso emergono intensi aromi di frutti esotici: melograno, litchi e guava, supportati dalle essenze floreali della rosa damascena e dei frutti rossi appena raccolti. Al secondo naso rivela calde spezie come la fava tonka e la noce moscata.
In bocca, la freschezza di questa cuvée si combina con una struttura raffinata e una rotondità delicata. La degustazione termina con una nota elegante di menta peperita e pompelmo rosa.
Valérie Radou, chef della Maison Ruinart e Frédéric Panaïotis, chef de caves, consigliano l’abbinamento di questo champagne con pesci grassi o crostacei. Inoltre, può essere abbinato a salumi o carni come l’anatra. Scoprite la ricetta dell’Insalata d’anatra al pompelmo.
Filetto d’anatra – Pompelmo rosa – Indivia – Melograno – Insalata – Basilico
Nell’ambito di un costante approccio ecosostenibile, Ruinart si è impegnata a sostituire dal 2020 tutti i suoi astucci con la confezione “second skin”, nove volte più leggera rispetto al modello precedente. L’astuccio riciclabile e modellato sulla forma della bottiglia, permette di ridurre del 60% le emissioni di carbonio.
Estetico e funzionale, l’astuccio si conserva fino alla degustazione, preservando l’integrità del gusto Ruinart e proteggendo la bottiglia dalla luce. Adatto per la conservazione in frigo e in cantina, resiste anche all’umidità del secchiello del ghiaccio introducendo un nuovo rituale di servizio.