Ruinart sostiene il consumo responsabile di vini e alcolici tramite Moët Hennessy, membro di Wine in Moderation.
SI CONSIGLIA DI BERE RESPONSABILMENTE.
Dal 1729, la più antica Maison di Champagne ha cercato di preservare il suo savoir-faire ancestrale coltivando accuratamente la terra in cui sono radicati i suoi vini. Viste le crescenti sfide ambientali, la Maison Ruinart, che si appresta ad entrare nel suo quarto secolo di vita, fa un ulteriore passo avanti nel suo impegno per la salvaguardia della terra e la trasmissione di savoir-faire, arte e cultura.
Non è solo una necessità: la sostenibilità è una fonte di innovazione e una grande forza creativa per Ruinart.
Oggi, la Maison di Champagne intraprende un’azione inedita, presentando una confezione ecosostenibile, alternativa alla confezione regalo.
Sono stati necessari due anni di ricerca e sviluppo per arrivare all’essenziale: una confezione realizzata al 99% in carta, riciclabile e sagomata per seguire le curve della bottiglia. Questa confezione è 9 volte più leggera del modello precedente* e per la sua produzione non sono stati impiegati trasporti aerei: in questo modo, il suo impatto in termini di carbonio è stato ridotto del 60%** secondo il metodo di BEE (Bilan Environnemental des Emballages) e ADEME (agenzia francese dell’ambiente e della gestione dell’energia).
*Confezione “second skin” (40 g) vs confezione regalo precedente (355g)
**Rispetto alla confezione regalo precedente. Confronto di uno studio sulle emissioni di carbonio tra la confezione “second skin” e il modello precedente: 723g di CO2 equivalente per la confezione regalo precedente vs 295g di CO2 equivalente per la confezione “second skin”
La confezione “second skin” è stata sviluppata dalle manifatture partner Pusterla 1880 e James Cropper. La manifattura James Cropper è stata fondata nel 1845, sulle rive del Lake District National Park tra Scozia e Inghilterra, dove ha sviluppato un know-how unico. L'azienda a conduzione familiare è specializzata nella carta, sviluppando rispettosamente innovazioni all'avanguardia in un paesaggio dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità. L'acqua, indispensabile per la creazione della second skin case, viene prelevata in loco, e il 91% di questa è sufficientemente pulita per essere reimmessa nel fiume dopo la produzione. Il risultato è ottenuto senza l’uso di plastica.
La Maison Ruinart mette il suo ruolo di leader al servizio dello sviluppo sostenibile. Questo approccio è il risultato di diverse sfide tecnologiche, legate a un materiale unico (ossia fibre di cellulosa, o anche polpa cartaria).
Se nel passato le confezioni regalo avevano una loro ragion d’essere, un rivestimento riciclabile composto al 100% di fibre di legno naturale risulta più al passo coi tempi. L’innovazione sostenibile della confezione “second skin” celebra il ritorno alla natura e al naturale: punta a ridurre i rifiuti e riciclare i materiali senza snaturare né esperienza né gusto.
Omaggio evidente alle Crayères, le storiche cantine della Maison di Reims, dichiarate patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO dal 2015, la confezione in carta dallo stile essenziale offre una sensazione vellutata al tatto, presentando inoltre una texture raffinatamente incisa.
La forma della confezione valorizza perfettamente le curve dell'iconica bottiglia, ereditate dal XVIII secolo, al contempo mettendo in risalto la rotondità del vino. Con il monogramma della Maison inciso, il sistema di chiusura della carta è discreto e intuitivo.
Leggera, elegante e funzionale, la confezione “second skin” introduce una nuova serie di gesti, ispirati alla tecnica con cui il maître di sala avvolge il tovagliolo bianco attorno alla bottiglia di champagne.
Adatta per la conservazione in frigo, anche per diversi mesi, la confezione sopporta l’umidità della cantina, e resiste fino a tre ore in un secchiello di ghiaccio.
Quindi, invece di buttarla subito, essa può essere conservata fino al momento della degustazione o anche più a lungo, per preservare l’integrità del vino.
Nel 2020, Ruinart ha rivoluzionato il suo packaging con la nuova confezione second skin, che ha sostituito le confezioni singole. Questa innovazione sostenibile ha richiesto due anni di ricerca e sviluppo. L’involucro chalk wrap di Dom Ruinart offre una nuova interpretazione di questa innovazione. Morbido e vellutato come il gesso al tatto, è caratterizzato da crepe e rilievi, come se fosse stato scolpito nella roccia calcarea. La scritta oro applicata a mano esalta il suo carattere straordinario. Il 1729 inciso con discrezione sul bottone della chiusura racchiude la tradizione di Ruinart, prima Maison produttrice di Champagne al mondo.