Ruinart sostiene il consumo responsabile di vini e alcolici tramite Moët Hennessy, membro di Wine in Moderation.
SI CONSIGLIA DI BERE RESPONSABILMENTE.
LIBERARSI DALLE CONVENZIONI
L’ambasciatore di questa seconda edizione, lo chef Alexandre Gauthier, inizia questa conversazione a La Grenouillère.
Nella sua famiglia, l’arte della cucina è tramandata di padre in figlio. Così come il forte legame con il suo terroir, Côte d’Opale. Questo chef ha ottenuto due stelle Michelin, il titolo di Chef dell’anno da Gault-et-Millau (2016) nonché il riconoscimento di Officier des arts et des lettres (2019) per La Grenouillère (a La Madelaine-sous-Montreuil).
Le sue composizioni culinarie sono create secondo le stagioni usando semplici prodotti locali. Una cucina d’autore autentica e decisa, che riflette le avventure da cui trae ispirazione.
Un dialogo unico tra lo Chef de Caves di Ruinart, Frédéric Panaïotis, e l’artista dell’anno di Ruinart, David Shrigley: ecco a cosa si ispira Alexandre Gauthier nel creare abbinamento sorprendenti di sapori a contrasto per il suo menù Unconventional a La Grenouillère.
PRESSO LA GRENOUILLÈRE
Il menù Unconventional, che offre abbinamenti di piatti e champagne Ruinart, declina sapori familiari con accostamenti audaci per risvegliare le emozioni.
Questo esclusivo menù Ruinart, pensato come un pasto da undici portate, è disponibile su prenotazione il 2 novembre, il 23 novembre e il 14 dicembre a La Grenouillère di La Madeleine-sous-Montreuil.
Protagonisti saranno i millesimati Ruinart Rosé e Dom Ruinart Rosé 2007, cuvée iconiche della Maison.
Polvere di Crayère su ravioli neri
Un bianco che fa pensare subito alla polvere dei bassorilievi di David Shrigley nelle crayères, a contrasto con l’oscurità della cantina.
Abbinamento con Ruinart Rosé
Buccia di cipolla confit in un soufflé scottato
La dolcezza e l’amarezza delicata del piatto si armonizzano con la sfumatura offerta da un millesimato Dom Ruinart Rosé.
Abbinamento con Dom Ruinart Rosé 2004
In una foglia, capsula di rapa, scampo
Il carattere salino e i sapori delicatamente affumicati traggono ispirazione dai Grands Cru Ruinart.
Abbinamento con Dom Ruinart Rosé 2004