Ruinart sostiene il consumo responsabile di vini e alcolici tramite Moët Hennessy, membro di Wine in Moderation.
SI CONSIGLIA DI BERE RESPONSABILMENTE.
ALCUNI DATI CHIAVE
Dal 5 ottobre 2024
3 anni per lo studio e la progettazione
3 anni per la costruzione
Sou Fujimoto, Architetto
Gwenaël Nicolas, Architetto d’Interni
Christophe Gautrand, Architetto Paesaggista
7000 m²
Christophe Gautrand, Architetto Paesaggista
Disegnato dal paesaggista Christophe Gautrand come un’esperienza artistica completa, questo parco scenografico crea un dialogo tra le strutture antiche e il nuovo padiglione, e tra le cantine di gesso e le luminose facciate in pietra calcarea.
La ricchezza della flora che ospita è veramente incredibile. Gli straordinari faggi nella zona protetta sono accostati a specie più giovani — carpine, aceri e pini — attentamente selezionate per densificare la copertura verde della zona. Questi gruppi di alberi di diverse età e dimensioni formano gli strati di un ecosistema interdipendente capace di evolvere liberamente e di adattarsi ai cambiamenti climatici mentre cresce.
Questo giardino è uno dei primi progetti in Francia a guadagnarsi la certificazione BiodiverCity® Life, che giudica e mostra le prestazioni di progetti immobiliari che rispettano la biodiversità, riconoscendone il contributo all’equilibrio ecologico.
Il giardino è aperto al pubblico gratuitamente.
DA PARTNER LOCALI
Presso il civico 4 di RUE DES CRAYÈRES, l’arte è onnipresente, in molte forme. Nel cuore delle cantine di gesso, lungo i sentieri, nel cortile e nel giardino principali e all’interno dei saloni storici, le opere esposte rivelano la visione di Ruinart.
I giardini ospitano diverse opere d’arte contemporanea che intrattengono un dialogo con la natura. In conversazione tra loro, queste creazioni parlano di un mondo che aiutano a comprendere meglio.
Vigneti, vetro, pietra calcarea, legno, metallo, il suono delle bollicine, micelio, foglie di vite, calendari... I materiali in cui sono realizzati richiamano gli elementi e le problematiche della regione della Champagne (biodiversità, clima, suolo...), mostrando al contempo un’ampia gamma di approcci artistici.
Più di un semplice esercizio di contemplazione, questo percorso artistico invita a una presa di coscienza collettiva.