Ruinart

CHARDONNAY, SIMBOLO
DEL GUSTO RUINART

Selezionato principalmente dalle regioni della Côte des Blancs e della Montagne de Reims, lo Chardonnay, emblema del gusto Ruinart, distilla la sua eleganza e freschezza in tutte le cuvée della Maison.

Image without a name

UNA VARIETÀ D’UVA UNICA


Chardonnay (uve bianche), Pinot Noir e Pinot Meunier (uve nere) sono le tre principali varietà di uva della regione della Champagne. Fanno parte delle sette varietà di uva autorizzate dall’“Appellation d’Origine Contrôlée Champagne”. Lo Chardonnay rappresenta oggi il 30% dei vigneti della Champagne. 


Nel 1947, Bertrand Mure, alla guida della Maison, decise di creare uno Champagne più fresco ed elegante, e diede l’impulso allo Chardonnay come sua firma. La straordinaria delicatezza dello Chardonnay viene utilizzata da allora in tutte le cuvée Ruinart. Dal 1959, è stato sublimato nei Millesimati Dom Ruinart, per i quali la Maison seleziona solo Chardonnay Grand Cru provenienti dalle migliori vendemmie.

UN VITIGNO ELEGANTE MA FRAGILE


Lo Chardonnay rivela una grande mineralità, bilanciata da una certa rotondità. Fragile, richiede cure particolari e molta esposizione alla luce del sole. Una temperatura troppo bassa o troppo alta durante il germogliamento o la fioritura può avere conseguenze disastrose sulla vendemmia, il che lo rende un vitigno esigente. L’eleganza e la leggerezza dello Chardonnay si esprimono al meglio sui terreni gessosi, ideali per la crescita della vite. Ruinart lo coltiva a Taissy e Sillery, i più antichi Grand Cru di Chardonnay conosciuti.

Image without a name

“Ogni Chardonnay presenta le proprie complessità a seconda dell’origine del terroir”

Frédéric Panaïotis, Chef de Caves di Maison Ruinart.

Image without a name

CHARDONNAY LEAF DI VIK MUNIZ


In occasione della collaborazione Carte Blanche con Ruinart, l’artista brasiliano Vik Muniz si interroga sul nostro rapporto con la realtà e la memoria. Durante la sua residency artistica a Reims, si è immerso nel mondo di Ruinart e ha scoperto i suoi vigneti e le sue cantine insieme allo Chef de Caves Frédéric Panaïotis. Ispirandosi ai legami tra uomo e natura, ha creato una foglia di Chardonnay lunga diversi metri, composta da elementi naturali (rami, foglie e parti di vite) provenienti dai vigneti di Sillery. Una fotografia di quest’opera è esposta a Reims e può essere ammirata durante la visita delle cantine.

SCOPRI L’ARTISTA