Artista dell'anno con Maison Ruinart
Un testimone silenzioso, questa scultura importante è ancorata nel suolo come una vigna, in riconoscimento alle radici dello champagne di dom Thierry Ruinart. è costituito da elementi del linguaggio universale: segni, lettere provenienti da 8 alfabeti diversi - Latino, Greco, Arabo (così vicino al cuore di dom Thierry Ruinart), ma anche Ebraico, Cinese, Giapponese, Russo e Indù.
Tramite la mano di Jaume Plensa, le opere poliglotte di dom Thierry Ruinart si sono scomposte en parole, lettere e numeri, simili a minuscole cellule, tutte diverse fra di loro, costituendo un insieme complesso.
"Ogni alfabeto è la rappresentazione di una cultura"
Jaume Plensa è riconosciuto al giorno d'oggi per le sue silhouttes di corpi umani seduti o in ginocchio, che apparentemente scrutano l'orizzonte con aria di meditazione, come pensatori contemporanei.
Usa questa forma allegorica per evocare lo spirito della Maison Ruinart e quello della persona alla sua origine, dom Thierry Ruinart.
di Jaume Plensa per Ruinart
Per la realizzazione di quest'opera, Jaume Plensa ha utilizzato acciaio inox con bordi satinati. Le sue lettere consacrate che danno vita alla scultura lasciano delicatamente passare la luce. Il volto non è rappresentato ma suggerito, sia "la porta della nostra anima" sia "un dono offerto alle persone che ci guardano".
"Ho sempre pensato che l'arte fosse una cosa sola con la vita"
Immergiti nel mondo del lavoro di Jaume Plensa per Maison Ruinart.
di Jaume Plensa
Il catalano Jaume Plensa firma la nuova edizione limitate in 20 copie di confezioni Ruinart Blanc de Blancs, calligrafate "Jaume Plensa per Riunart".
Arrichischi l'esperienza scoprendo la visione di Jaume Plensa per la confezione Ruinart.
Un testimone dell’arte e del design contemporaneo
La Maison Ruinart, più antica Maison de Champagne, fondata nel 1729, ha goduto di relazioni strette e di lunga data con il mondo dell'arte e del design. Questo legame è nato nel 1895, quando André Ruinart commissionò all'artista ceco, Alfons Mucha, per creare un manifesto pubblicitario.Da allora, Ruinart ha lavorato con un grande numero di artisti e designer, tra cui Hubert le Gall, Maarten Baas, India Mahdavi, Gideon Rubin e Hervé Van der Straeten.
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