Dom Ruinart Rosé è unico nel suo assemblaggio. Composto per l'81% da Chardonnay e per il 19% da Pinot Nero vinificato in rosso, è una sorta di "blanc de blancs rosé".
E' composto per l'81% da Chardonnay Grand Cru, proveniente per il 69% dalla Côte des Blancs (Avize, Cramant, Le Mesnil-sur-Oger) e per il 31% dalla Montagne de Reims (Sillery, Puisieulx), e per il restante 19% da Pinot Nero vinificato in rosso, proveniente esclusivamente dal Cru di Sillery.
Dom Ruinart Rosé 2004 incarna un equilibrio che si potrebbe ritenere impossibile: uno champagne di razza, ma vellutato; intenso, delicato e aromatico, tutto allo stesso tempo.
Dom Ruinart 2004 è sicuramente uno dei rosé più delicatamente aromatici che si possano trovare. Non ha che dodici anni di maturazione, e ha già espresso l'essenziale. Il lampone fresco si accompagna all'acidità delle gelatine di ribes e un tocco di fragolina di bosco porta all'approvazione del degustatore.
Si tratta di un vino con tratti più minerali che affumicati. In questi si manifestano i sentori d'Oriente, con la complessità delle sue spezie, dei profumi di rose di bosco di una finezza estrema. Una nota di petali di rosa appassita emerge sulla superficie dello champagne quando il vino accarezza il palato.
Questo Champagne Rosé si basa sullo Chardonnay proveniente dai Grands Crus e può accompagnare sia piatti di pesce (tataki di salmone, tonno marinato, etc.) sia piatti a base di pollame e vitello.
Dopo diversi anni di invecchiamento si abbinerà perfettamente agli stessi ingredienti ma con sapori più intensi e più piccanti.
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